giovedì 3 ottobre 2013

Manifesto del Movimento Civico "ESSERE TEGGIANESI" del 01 Ottobre 2013.

1 commento:

Enzo MANZOLILLO ha detto...

Commento su Facebook del 01.10.2013:

Sulle mura della città è stato affisso il nostro manifesto: “Alla luce del sole” , un invito-appello alle future compagini politico-elettorali ad avviare dibattiti pubblici con la cittadinanza.
Dibattiti che possano essere informativi e formativi per i teggianesi e trampolini di un cambio di mentalità che il momento storico richiede. Non vorremmo che un’ulteriore occasione venga sprecata con quel chiacchiericcio sotterraneo di cui le cronache gossipare raccontano, procedure sotterranee che sarebbe offensivo considerarle Politica, ma è spesso solo referenzialità, neanche misurata, delle proprie persone.

E’ doverosa qualche precisazione:
1. La frase del Nobel Márquez è: “Più la SCRITTURA è trasparente e più la POESIA è visibile” per l'occasione modificata (bella presunzione che abbiamo avuto! );
2. Lo sfondo è il nostro bellissimo monumento: il Seggio, non a caso soleggiato e sede del consiglio comunale in epoca medievale, oltre ad essere luogo d’incontro non nascosto dei cittadini;
3. La frase finale è un invito ad analizzare la realtà così com’è, senza abbandonarsi in supposizioni dietrologiche, [MODE IRONICO ON]che certamente non sfioreranno il manifesto ed il Movimento [MODE IRONICO OFF];
4. Alla fine il manifesto è stato sottoscritto dal Movimento, ritenendo non matura la possibilità di firmarlo individualmente. Non è stato riportato il logo, proprio per evitare di indurre la percezione nel considerare il Movimento un partito.

Il manifesto affisso non vuol essere il solo; nei mesi a venire ve ne saranno altri che saranno discussi da una platea più ampia e possibilmente dai componenti della stessa sottoscritti. I temi riguarderanno anche la proposizione di un “modello amministrativo e sociale”, la cultura come forse l’unico strumento attuale che nobiliti la dignità umana, il contributo che l’animale civico possa dare al percorso eternamente terreno dell’Umanità a prescindere dall'età anagrafica.

Inconsapevolmente potremmo sembrare forse retorici, a volte presuntuosi pseudo-pensatori, ingenui utopisti o eccessivamente mielosi, ma una cosa è certa: non declineremo nell’intento di “agitare le coscienze”, di porre una sfida culturale il cui antagonista non è tanto il rappresentante politico, ma le tante donne ed i tanti uomini teggianesi dotati di intelletto sicuramente superiore al manipolo di chiacchieroni inconcludenti che forma il Movimento, ma che abbisogna di essere mostrato "alla luce del sole”.